Città vecchia
Piazza del Mercato, Il Palazzo del Tessuto (Sukiennice), La Chiesa di Santa Vergine Maria, La Chiesa dei Domenicani, La Chiesa di Sant’Andrea, l'Università Jagellonica, Collegium Maius, La Chiesa di Sant’Anna.
Cracovia ha molti edifici originali di epoche diverse. Nel 1978 tutta la Città Vecchia è stata inclusa sulla lista del patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il punto di partenza preferito per cominciare il giro intorno alla città vecchia è il Barbakan, un edificio rimasto intatto delle fortificazioni medioevali elevato su base circolare. È un esempio interessante di architettura militare. Venne collegato con la Porta di San Floriano con un passaggio coperto. Insieme con La Porta di San Floriano forma l'inizio della Strada Reale che venne usata dai re, dai principi, dagli inviati stranieri e dagli ospiti d’onore. La Porta di San Floriano è l'unica rimasta nella città delle otto originali.
Dalla via Floriańska entriamo nell’imponente Piazza del Mercato. I suoi lati misurano 200 metri di lunghezza, la superficie è di 40.000 m2 cioè 4 ettari. E’ una delle più grandi piazze d’Europa d’epoca medievale. Per i secoli fu il centro della vita economica, religiosa e culturale.
Nella parte centrale della Piazza si eleva il lungo edificio rinascimentale - Mercato del Tessuto (Sukiennice) costruito nel XIII° secolo, che fu distrutto dall’incendio nel 1555. Il Palazzo rinacque come una costruzione rinascimentale grazie all’architetto italiano Giovanni Padovano.
Nell’angolo nord della Piazza troviamo la Chiesa di Santa Maria, il monumento più importante di Cracovia dopo il Wawel. Fu ricostruita fra la metà del XIII° sec. e la prima metà del XIV° sec. Ora è il simbolo della ricchezza e dell’onore degli attuali abitanti di Cracovia.
La basilica con le sue 3 navate è anche conosciuta per le numerose opere dell'artista di Norimberga-Veit Stoss (Wit Stwosz). Nel 1477-1489 creò il grande Altare Gotico, ritenuto come uno dei più grandi e belli d’Europa. Le sculture dell’altare rappresentano scene bibliche.
La Chiesa è composta da due torri di cui la più alta è chiamata "Hejnalica" famosa per l’ Hejnał suonato oggi 4 volte (una per ogni lato della torre) ogni ora tutti i giorni dell'anno. La torre più bassa, invece ha funzione da campanile.
Il lato opposto della Piazza è dominato dalla gotica Torre Municipale che costituiva parte integrante del Municipio abbattuto nell’ultimo secolo. L’edificio fu la sede del sindaco dal XIV° sec. Una camera di tortura e una prigione si trovavano nella cantina, poi successivamente questa diventò famosa per la vendita della birra di Świdnicki, proveniente da Świdnica, la città situata nella Slesia Bassa.
Lasciando la Piazza del Mercato e percorrendo via Grodzka, incontriamo Piazza di Tutti i Santi. Alla sinistra troviamo la Chiesa e Monastero dei Frati Domenicani che vennero a Cracovia nel 1222. La chiesa è composta da 3 navate del XII°- XV° sec. Vicino all’altare maggiore troviamo la lastra tombale in bronzo disegnata da Veit Stoss dedicata a Filippo Callimaco, filosofo ed umanista. All’interno vi sono cappelle risalenti ad epoche diverse, dal rinascimento al barocco.
Dall'altro lato del Piazza di Tutti I Santi, vicino al Palazzo della famiglia di Wielopolski, dove attualmente si trovano la sede del sindaco e gli uffici comunali, è anche situata la Chiesa dei Francescani, i frati "rivali" dei Dominicani. È una chiesa enorme, costruita nel mezzo del XIII° sec. dal Principe Boloeslao il Timido. La chiesa ricostruita varie volte dopo diversi incendi, ha perso il suo carattere gotico. La policromia nel presbiterio e le tre vetrate, di cui due sopra l’altare principale e una sopra il coro, sono opere di Stanisław Wyspiański (il pittore polacco dell’ epoca chiamata "Polonia Giovane").
Andando verso il Wawel, incontriamo la Chiesa di Sant’Andrea risalente al fine dell’XI° sec. Si tratta di una basilica a tre navate, con due torri sormontate da cupole barocche.
Andando avanti ci dirigiamo verso uno dei più suggestivi angoli di Cracovia - Via Kanonicza. La maggior parte degli edifici di questa via risalgono al XIV° e XV° sec. Vi risiedevano i canonici di Cracovia. Alcuni di questi edifici hanno splendidi cortili e giardini con interessanti dettagli architettonici e naturali. Lasciando via Kanonicza incontriamo subito l’entrata della collina di Wawel.