Polonia pellegrinaggi:
Kalwaria Zebrzydowska
"Kalwaria Zebrzydowska, il Santuario della Madre di Dio, i luoghi sacri di Gerusalemme legati alla vita di Gesù e della sua Madre, riprodotti. Li ho visitati molte volte, fin da ragazzo e da giovane. Li ho visitati da sacerdote. Particolarmente, ho visitato spesso il Santuario di Kalwaria da Arcivescovo di Cracovia e da Cardinale (…) spesso venivo qui da solo e passeggiavo sui "sentieri" di Gesù Cristo e Maria, meditando i Loro santissimi misteri”.
Giovanni Paolo II, 7 giugno 1979
In questa piccola città a 35 km a sud-ovest di Cracovia e a circa 15 km da Wadowice, si trova il più frequentato Santuario della Polonia, dopo quello di Częstochowa.
Il complesso del Santuario è costituito da una basilica in stile barocco dedicata alla Madonna degli Angeli, dove è venerata l’immagine miracolosa della Madonna di Kalwaria, da un convento dei frati francescani - bernardini e da una serie di cappelle, situate in un’area di sei chilometri, dedicate alla Passione di Cristo e alla vita della Madonna.
La storia di Kalwaria risale al 1601, quando Mikołaj Zebrzydowski dispose la realizzazione sul monte Żarek di una cappella dedicata alla Crocifissione, ispirandosi alla basilica della Santa Croce di Gerusalemme. Poco dopo, fece erigere la cappella del Santo Sepolcro, sempre ispirandosi all’omonima chiesa di Gerusalemme.
La sua iniziativa venne continuata dai suoi discendenti i quali progressivamente fecero costruire altre stazioni dedicate alla Passione di Gesù e 8 cappelle dedicate alla vita di Maria, la basilica e il convento.
Tutto il complesso nel 1999 è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità per la sua bellezza artistica e naturale e per la sua importanza culturale e spirituale.
"E se desidero incoraggiare ed entusiasmare voi a qualcosa è proprio a questo: che non cessiate di visitare questo Santuario".
Giovanni Paolo II, 7 giugno 1979